Profili Classe A mescola Classe S (Severo) viene aggiunto oltre il 14% in più di materia prima rispetto a quelli di classe B.
Differenze profili in PVC Classe S e Classe M
Gli altri parametri di classificazione dei profili in PVC riguardano la resistenza ovvero come si conserva caratteristicamente e meccanicamente il materiale nel tempo.
Si tratta della classe S e classe M stabilite dalla normativa 12608/2005 sulla “classificazione, i requisiti e i metodi di prove per profili di PVC-U per la fabbricazione di porte e finestre”.
Queste due classi riguardano l’Europa e fanno riferimento al tipo di clima:
CLASSE M: dove M sta per “clima moderato”. È valido per il centro e nord Europa dove fa un po’ più freddo, e lo standard fa riferimento ai dati raccolti in base alla temperatura del mese più caldo.
CLASSE S: Dove S sta per “clima severo”. Questa classe invece è prevista per i paesi del sud Europa e quindi anche l’Italia.
Test effetuatti su profili PVC Classe A e B :
Il risultato è un profilo più stabile con una deformazione dovuta a distorsione in caso di schiacciamento o altre forze applicate alla superfice del profilo decisamente più contenuta.
Nella produzione dei profili in classe A viene aggiunto oltre il 14% in più di materia prima rispetto a quelli di classe B e le differenze in termini di prestazioni si possono misurare.
La foto in basso per capire la differenza; a sinistra è presente un profilo VEKA in classe A, a destra lo stesso profilo estruso volutamente in classe B per effettuare dei test.
La prova di rottura dell’angolo dimostra chiaramente la superiorità dei profili VEKA in classe A. Essi dimostrano una resistenza alla rottura dell’angolo maggiore del 36% rispetto a dei profili in classe B
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